Nel 1908 Siena avviò la costruzione dell’acquedotto del Vivo, garantendo ai cittadini acqua pura e abbondante. Prima, l’approvvigionamento dipendeva dai bottini e dai pozzi, sempre più inquinati. I lavori furono complessi e più lunghi del previsto, affrontati con strumenti rudimentali: mazze, picconi e piccoli argani per i pesanti tubi. Furono realizzati 62 km di condotte, superando boschi, frane e fiumi. Il 15 maggio 1914 l’acqua del Vivo raggiunse Siena, migliorando salute e igiene. Oggi l’acquedotto, gestito da Acquedotto del Fiora S.p.A., si avvale di nuove sorgenti per soddisfare la crescente domanda.